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mercoledì 26 luglio 2017

Novità dalla Sardegna



La federazione sarda di Fascismo e Libertà si espande: dopo il camerata Maurizio Atzori, nominato responsabile per la Provincia di Carbonia-Iglesias, diamo il benvenuto alla camerata Alessandra Pilloni, responsabile per la Provincia di Oristano.

La camerata Alessandra non curerà solo l’attività del Movimento nell’oristanese, ma, per la prima volta da quando questo blog è stato aperto – vale a dire dieci anni fa – parteciperà attivamente anche alla gestione di questo blog. Oltre a me potrà dunque pubblicare i suoi interventi e articoli, avvalendosi di questo spazio che fino ad ora è sempre stato unicamente mio, ma che da ora in poi condividerò piacevolmente con lei, essendo stato colpito dalla sua serietà e dal suo modo di scrivere, che, non ho dubbi, apprezzerete anche voi.

Detto più semplicemente: da questo momento in poi, oltre all’etichetta “Andrea Chessa” che compare sotto ogni articolo scritto da me (con l’eccezione, quindi, di quelli che riprendo da altri siti o scritti da altri), troverete anche l’etichetta “Alessandra Pilloni”, quando gli articoli saranno scritti dalla stessa Alessandra. 

Questo permetterà al blog di non dipendere più solo ed esclusivamente dai miei tempi (il che significava non pubblicare articoli sul blog quando ero impossibilitato a scrivere) ma di essere più costante nella pubblicazione degli articoli ed anche di essere più vario, imprimendo quindi un ritmo più allegro.

Nobis.

giovedì 12 gennaio 2012

Cambiamenti

Come chi ci segue avrà saputo, da quest’anno in poi inauguriamo un nuovo tipo di abbonamento al nostro mensile “Il Lavoro Fascista”: una sottoscrizione online, personale per ciascun utente, che vi permetterà di leggere il nostro giornale direttamente dallo schermo dal vostro pc, il tutto per dieci euro annuali.

Crediamo, senza falsa modestia, di aver portato avanti, in questi ultimi anni, un importante compito: non solo informare i nostri camerati sul MFL e sulle sue attività; ma anche aver fornito ai semplici lettori un’informazione vera, non filtrata da alcun interesse di parte che non fosse quello per la Nostra Patria (si, è vero: siamo degli inguaribili nostalgici e il termine “Paese” lo lasciamo ai perbenisti da salotto. L’Italia per noi è una Patria, non un paese), un’informazione spesso e volentieri taciuta dagli organi di regime, sempre pronti a fare gli interessi ora della sinagoga, ora della loggia, ora della Banca.

Il Lavoro Fascista, L’Avvocato del Diavolo, Cameratesca-mente, tutti i nostri volantini, i siti e i blogs che abbiamo gestito in un arco di tempo non indifferente: tutti elementi per noi importanti, che ci hanno dato qualche soddisfazione, pur nel nostro piccolo, e di cui siamo giustamente orgogliosi.

Se prima Il Lavoro Fascista era un giornale che era diretto in prevalenza alla nostra militanza, con un abbonamento online contiamo di raggiungere un’utenza di persone maggiore che nel passato. Questo è il nostro obbiettivo. Se prima il nostro mensile poteva permettersi anche qualche ritardo di uscita, poiché diretto comunque ad una militanza che già prima era informata su di noi, da questo momento in poi non potremo più permettercelo. Il nostro tipo di informazione, lo sapete bene, è sempre stato non tanto quello di dare la notizia nuda e cruda (per quello ci sono le agenzie di stampa, e con pochi click da un pc si viene a conoscenza di tutto ciò che accade nel mondo), quanto quello di fornire una spiegazione o una interpretazione di quella stessa notizia, coerentemente col nostro essere Fascisti e Italiani. Scrivere articoli, rispondere ai lettori, vagliare il materiale da analizzare: sono tutte operazioni che richiedono del tempo, che ognuno di noi sottrae volontariamente ai propri impegni.

Da questo momento, il nostro lavoro raddoppia: si tratterà di scrivere sia per questo spazio che per il mensile del MFL. In questo blog confluiranno sia gli articoli scritti per il blog stesso, sia quelli per il nostro mensile. Questi ultimi, però, solo in un secondo momento dall’uscita del mensile stesso, che ha la precedenza.

Il Nostro invito è, pertanto, quello di sottoscrivere l’abbonamento al nostro giornale, il quale non significa solo sapere di questa o quella partecipazione elettorale del MFL o quella campagna manifesti, ma è anche e soprattutto una informazione “vera”, solida, magari a volte un po’ colorita, ma sempre e comunque genuina. Dieci euro all’anno sono meno di un euro al mese per tutto ciò. Non pensiamo di chiederVi molto.

Rimango a Vostra disposizione per qualunque chiarimento.

Nobis.

domenica 9 gennaio 2011

Alcuni proboemi con la posta elettronica

Avviso i miei lettori che in questo periodo, causa nuovo pc e nuovo sistema operativo, ho difficoltà con la gestione della posta - inclusa quella del Movimento - e con il controllo dei commenti che vengono pubblicati sul blog.

E' una situazione che spero sia più temporanea possibile, e per la quale Vi chiedo un poco di pazienza se non posso rispondere a tutti con velocità come facevo o cercavo di fare in precedenza.

Romanamente

giovedì 1 aprile 2010

Una spiegazione

Devo una spiegazione ai miei lettori, almeno per giustificare la brusca interruzione negli aggiornamenti di questo blog.

Vi sono momenti, nella propria vita, in cui le cose cambiano talmente repentinamente, e in maniera drastica, che non si riesce a pensare a nient’altro. Questo, per il sottoscritto, è un momento di svolta. Anche doloroso. Che assorbe tutte le mie energie. Vivere comporta delle scelte, a volte dolorose per se e per gli altri. E questo, per me, è un momento di scelte. E di tanti impegni che sottraggono tempo alla possibilità di tenere aggiornato questo blog con la frequenza che gli era propria. Non ho la testa, né la voglia, per lanciarmi in una qualunque analisi sulle elezioni, né sulla situazione italiana, né su quella internazionale.

Alla maggior parte farà piacere questa interruzione così draconiana. Ma so anche che tanti tra voi, pur non concordando in pieno con noi e pur non avendo la tessera di Fascismo e Libertà, apprezzano il nostro tentativo di informare, e di cercare di dare una spiegazione degli avvenimenti chiara, sincera, e soprattutto moderna, che non si fermi alla solita commemorazione della marcia su Roma o all’otto settembre, ma che si impegni nel qui e nell’adesso. So che tanti tra voi, in sostanza, si sforzano anche di sentire la nostra esile vocina nel mercato rionale della politica italiana.

Tornerò ad essere operativo e presente quanto prima.

Andrea Chessa

sabato 26 settembre 2009

Apportate alcune modifiche alle etichette

Diversi lettori si lamentavano - giustamente - della eccessiva dispersività delle etichette di questo blog, che rendeva difficile ricercare determinati argomenti. Questo perchè le etichette erano tante, spesso e volentieri inutili, e rendevano quindi molto confusa la ricerca degli argomenti.
Colpa mia: i primi mesi di vita di questo blog la gestione del materiale che si accumulava era problematica, a causa della inesperienza.
Dopo diverse ore di lavoro ho provveduto a modificare le etichette in questione, cancellandone molte. Ora vi sono delle "categorie" di classificazione più grandi. Per esempio: che senso aveva "Stati Uniti" quando c'era "Esteri"? E che senso aveva "Elezioni 2008" quando c'era "Attualità" e "Politica"?
Ora non sono più di una ventina circa. Potevano essere anche di meno, ma su alcuni argomenti, che trattiamo spesso, ho preferito conservarne la specificità.
Ora ricercare un argomento è da un lato più semplice - meno dispersività - ma dall'altro più faticoso, in quanto diverse etichette sono state inglobate in altre, concettualmente "più grandi" e che potevano quindi comprenderle.
Spero di essere venuto incontro ai (pochi) lettori.

mercoledì 12 novembre 2008

Un anno di bilanci



Un anno fa, all'incirca, veniva aperto questo spazio internet. E' un'occasione per fare il bilancio di un'esperienza che, comunque la si voglia vedere, per il sottoscritto rappresentava una novità. Inizialmente questo spazio era nato come un contenuto asettico, che doveva cioè contenere le pubblicazioni già apparse su "Il Lavoro Fascista" più qualche altra piccola cosa; ed in effetti ha funzionato così, perlomeno i primi tempi. Poi si è cominciato anche a pubblicare testi esterni a me e al Movimento: pratica che è durata un po' di tempo e poi è stata abbandonata. Meglio fare poca strada ma saperla di averla percorsa senza aiuti esterni.
Se è vero che l'appetito vien mangiando, per il sottoscritto questo detto può applicarsi al "blog", che ha contribuito a stimolarmi come non avevo precedentemente previsto. Piano piano, anche con l'aiuto di qualche esterno, il sito ha cominciato a prendere vita, tant'è che posso dire che le applicazioni che trovate alla vostra destra spesso e volentieri non si vedono tutte insieme in tanti altri siti. Manca soltanto, per essere più precisi, la nuova funzione della piattaforma che evolve la precedente struttura che rimanda ai siti esterni, permettendo di monitorare questi ultimi con precisione e puntualità direttamente dal sito stesso. Ma, per ora, non ho nè il tempo nè la voglia di rimettermi a fare tutto daccapo. Dicevo che non manca niente: un intrattenimento musicale che asseconda, bene o male, vari gusti musicali che riflettono i miei gusti personali (dal black metal all'ambient, dal gothic metal ai successi degli anni 80), permettendo la lettura del sito con un accompagnamento di sottofondo; la funzione dei commenti, anch'essa non implementata originariamente; l'abbonamento gratuito e immediato ai contenuti del sito, e così via. Sembrano cose scontate, ma per chi non è mai andato oltre allo scrivere una paginetta di Word e visitare qualche pagina internet, significa lavoro da fare in più, e che richiede tempo.
Sfogliando l'archivio degli articoli, poi, mi rendo conto che posso ritenermi soddisfatto non solo per la veste grafica e le funzioni del sito, ma anche per i contenuti, che sono la cosa più importante. Gli ultimi due mesi del 2007, bisogna ammetterlo, sono poveri di contenuti nostri e si rifanno ad altri spazi che con noi nulla hanno a che fare; ma ero, per così dire, ancora in fase di rodaggio. Da gennaio in poi ho cominciato ad andare giù pesante. Fonte all'occhiello, tanto per fare sul serio, è quel "66 domande e risposte sull'olocausto" che mi costrinse a cancellare molti commenti e a disabilitare la funzione che permetteva di lasciare un messaggio a qualunque lettore: troppi insulti e minacce. Ma l'articolo merita. Sono poi andato oltre e mi rendo di aver divulgato, seriamente, informazioni che molti altri non si sono permessi neanche di menzionare alla lontana. Non il triste passato di Luca Barbareschi in film ignobili, per esempio, è stato rivangato dalla destra; e neanche dalla sinistra. Tirando dritti: denunciai gli ordini che Olmert dava, inconsapevole delle telecamere accese, all'allora Presidente del Consiglio Romano Prodi che subito dopo riconoscerà Israele come "Stato ebraico" (basato quindi sull'appartenenza religiosa e quindi discriminatorio: solo i goym non possono discriminare). Si è proceduto poi con una disamina sempre attenta della situazione internazionale: dal complotto anti-iraniano ai complotti massonici italiani e internazionali, passando per qualche notizia abilmente sottaciuta dai media (la massoneria contro il calciatore Lucarelli). Sono stato, all'epoca, tra coloro che hanno denunciato il tentativo di tappare la bocca alla rete internet, in anticipo di un anno rispetto ai tanti che oggi, risvegliatisi da un lungo letargo, gridano contro il regime. Ho svelato anche qualche bufala: la lista antiebraica, nient'altro che un elenco di professori pubblicamente dichiaratisi filoisraeliani; le boiate sul razzismo antirom; la mozzarellata dei risarcimenti alla Libia (mai visto un Paese che risarcisce un altro Paese per aver portato la civiltà); sono stato tra i primi a seguire attentamente la "questione Haider" e a svelare cose che solo dopo alcuni giorni sono state riportate con gran clamore. Sono stato l'unico, con qualche altro movimento politico o sito internet (un mese dopo l'articolo ne avevo contati quattro in tutta Italia, me incluso), ad evidenziare le ambigue frasi di Rumsfeld ad una riunione in cui lo stesso affermava che sarebbe stato necessario un altro 11 settembre per agevolare la corsa alla conquista mondiale degli Stati Uniti: tutto ciò senza complottismi idioti. Ancora, ho scritto un articolo sugli swaps che mi ha regalato molte soddisfazioni personali (oltre ad alcune proposte di lavoro!) anche da oltralpe e da personaggi "illustri". Sono stato, a Cagliari, uno dei pochi che ha gridato contro la persecuzione mediatica e politica che si è abbattuta contro il professor Melis, reo di non piegarsi al pensiero unico del mondialismo. Non dimentichiamo la strage alla Umbria Olii, che meritò scarsa attenzione da parte dei giornali di regime e che ho dato immediatamente. E via continuando. Le visite giornaliere a questo sito - come qualcuno mi ha fatto maliziosamente notare - non sono certo quelle delle grandi testate. Non che ci faccia piacere, ma sono cose che non ci interessano particolarmente: il nostro è un lavoro di quantità, consapevoli che la maggior parte delle persone sono drogate da una informazione falsa e tendenziosa al riguardo della nostra Storia politica e nazionale.
E' un anno di soddisfazioni, per il Movimento e per questo sito.
Senza dimenticarci la cosa fondamentale di chi, come il sottoscritto, cerca di svolgere una informazione che è certamente definibile di parte ma che non è stupida: l'attività politica che va fatta sul campo, in piazza, con la gente, in mezzo ai volantini, ai banchetti e ai manifesti di propaganda. Anche qui stiamo preparando una piccola sorpresina che sveleremo a tempo debito, sempre che vada a buon fine.
Per ora, posso e possiamo ritenerci mediamente soddisfatti.

giovedì 11 settembre 2008

Un mio errore (lavorando su Feed Burner)

Cari amici e/o lettori,
si è verificato un problema con le vostre sottoscrizioni effettuate per ricevere gli aggiornamenti. Il problema è stato creato dal sottoscritto. Ho infatti modificato l'indirizzo di posta elettronica che deve inviarvi - ad ogni mio nuovo intervento sul blog - l'annesso messaggio di posta; non sapevo che cambiando questo indirizzo avrei perso tutte le sottoscrizioni effettuate con l'indirizzo precedente, pertanto, se volete ricevere in futuro i miei aggiornamenti, dovete rieffettuare la sottoscrizione. Non facendo parte di alcun gruppo politico, non potendo contare su webmaster prezzolati che mi aiutano a gestire il blog, devo pareggiare l'imprecisione con l'esperienza e i tentativi. Mi scuso personalmente con l'inconveniente che Vi ho arrecato.

Un saluto

Andrea Chessa

venerdì 25 gennaio 2008

Aggiornamenti al sito

Comunico ai miei pochi e annoiati ( altrimenti non mi leggerebbero ) lettori le ultime novità di questo spazio internet.
Come ricorderete, qualche tempo fa era stata inserita la possibilità di sottoscrivere un abbonamento gratuito che permetteva di ricevere, direttamente sulla propria casella di posta elettronica, gli aggiornamenti del sito. In seguito il servizio è stato tolto perchè non procedeva come ci eravamo auspicati: a fronte degli aggiornamenti, nella p.e. degli abbonati non arrivava assolutamente niente. Adesso questo problema dovrebbe essere risolto, e la sottoscrizione è stata riattivata, come potete vedere nella sezione a destra della pagina. A questo aggiornamento tenevo molto: non si tratta più, infatti, della solita modalità con la quale il lettore va a cercarsi le notizie, perdendo del tempo prezioso se di notizie non ce ne sono; ma sono le informazioni che vanno a cercare lui.
Ringrazio per l'aiuto Yurj, di http://risorse-blogger.blogspot.com/, che mi ha fatto risparmiare qualche ora di imprecazioni dandomi i consigli giusti per questo sito. Se avete un sito realizzato con Blogger fateci un salto, perchè ne vale la pena.
Ancora: tanti, sia qui pubblicamente che in privato, mi segnalano che non riescono a lasciare i loro commenti; per alcuni che non ce la fanno proprio, nonostante ricevano il messaggio di avvenuta registrazione del commento, altri lamentano a volte di farcela e altre di non farcela. Io non ho censurato fino ad ora alcun intervento, e tutti quelli che il sistema mi sottopone li lascio passare senza neanche modificare una virgola. Non siamo mica sul blog di Mastella! Comunque, per evitare questo fastidioso problema, ho deciso di togliere la moderazione dei commenti, che quindi dovrebbero passare immediatamente all'atto della loro registrazione, senza passare per l'anticamera del mio giudizio. Vedremo come va.
Ancora: d'ora in poi, per evitare sovrapposizioni e inutili perdite di tempo, segnerò via via gli interventi datando le etichette. Per esempio, d'ora in poi l'etichetta "attualità" diventerà "attualità 2008", poichè non ha senso che attualità sia anche quello dell'anno scorso e che ormai è passato. Lo stesso dicasi con gli articoli del sottoscritto ( come ho già avuto modo di dire molti attendono di uscire, pur essendo pronti, perchè viene prima di tutto la pubblicazione cartacea su Il Lavoro Fascista ), di altri e via dicendo, in modo che i miei pochi, annoiati e sfortunati lettori possano trovare quello che cercano non solo suddiviso per argomento, ma anche per anno; ciò diventa molto comodo e si apprezzerà al meglio quando gli interventi e il materiale del sito sarà consistente. Quindi, altro esempio, come avrete capito gli aggiornamenti pubblici sulla situazione o sulle modifiche del blog erano indicati con l'etichetta "blog" che ora diventa "blog 2008". E così via.
Per ora è tutto.
A Noi.

martedì 1 gennaio 2008

Problemi con la sottoscrizione di FeedBurner

Come i miei ( pochi ) lettori avranno notato, è stata attivata, in alto sulla destra del sito, una sottoscrizione che permette di ricevere delle emails con gli ultimi aggiornamenti del blog non appena vengano aggiunti nuovi interventi. Questa sottoscrizione non sta funzionando a dovere: sia al sottoscritto, sia a chi si registra, sembra che tutto proceda a dovere, ma gli aggiornamenti non arrivano all'indirizzo di posta elettronica del sottoscrittore. Probabilmente la causa è nella mia scarsa dimistichezza con tali servizi ( qui bisogna arrangiarsi coi propri servizi, non possiamo affidarci alle attenzioni della ambigua Casaleggio Associati Editore ): devo aver sbagliato qualcosa. Ho già contattato i miei ( sfortunati e pochi ) sottoscrittori chiedendo loro un pò di pazienza e anche a voi. A presto cercheremo di avere delle nuove modifiche che permettano una buona gestione delle sottoscrizioni, non so con quale servizio.
A Noi.
Andrea Chessa

mercoledì 21 novembre 2007

Qualche precisazione sui commenti

Il mio sito ha contato in una settimana - da quando cioè è stato attivato il contatore - quasi ottanta visite e più di centosessanta discussioni visitate. Togliendo le cinque volte che mi sono connesso io come utente semplice per alcune "prove tecniche" fanno 75 visite in 7 giorni. Senza contare le visite precedenti, e tenendo presente il poco tempo e il fatto che il sito non è stato pubblicizzato granchè, ritengo che sia un risultato senza dubbio positivo.
Cominciano a diventare un certo numero le persone che mi scrivono in privato, lamentando il fatto che non vedono i loro commenti pubblicati: nessuna forma di censura. A me di commenti non ne arrivano proprio.
Così ho fatto una prova ( una delle cinque menzionate sopra ) e ho scoperto che - perlomeno a me - in questo modo i commenti vengono segnalati. Vi scrivo come ho fatto; magari può esservi utile.
Sotto ogni intervento c'è il numero di commenti per quell'intervento: cliccandoci sopra si apre una finestrella all'interno della quale chiunque può scrivere. Nel riquadro sotto la scritta "Lascia il tuo commento" inserite o incollate il testo che volete inserire; più in basso verificate la parola anti-spam( dovete quindi riscrivere la sequenza di lettere che il programma fornisce autonomamente ), e alla fine scegliete come identità "Anonimo" ( E' quindi sottinteso che dovete firmarvi alla fine del messaggio che scrivete ). Infine, immediatamente più in basso, selezionate il tasto arancione "PUBBLICA COMMENTO". Probabilmente dovrete ripetere la procedura un paio di volte ( perlomeno a me è successo così ) finchè la finestrella non si è aggiornata con un messaggio in verde, in alto, che vi avvisa che il commento è stato inviato e che bisogna attendere il vaglio dell'amministratore per la sua pubblicazione. Se questo messaggio non compare il vostro messaggio non è partito, e perlomeno io ho dovuto fare diversi tentativi ( ripetendo due o tre volte la procedura ) per far si che il procedimento si concludesse positivamente.
La questione è un pò seccante, e sto cercando di far si che tutto funzioni correttamente anche se, anzichè utilizzare "Anonimo", si sceglie un'altra identità. Ma per adesso questo è l'unico modo che mi ha dato risultati. Fatemi sapere.
A Noi.

giovedì 8 novembre 2007

Iniziamo

Eccomi qua.
Anche io, dopo qualche esitazione e su consiglio di diversi amici, ho aperto uno di questi famosi "blog", una sorta di grandi scatole dove ci si può inserire dentro di tutto: immagini, filmati, o semplicemente i propri pensieri in libertà. Un modo per avere qualche soddisfazione in più riguardo quello che si scrive, vista la portata vastissima che ha internet, e per tenere i contatti con gli amici e i camerati che spesso e volentieri sono lontano da noi. Questo spazio nasce bene o male con questi intenti, ma dovrà seguire delle limitazioni. A differenza degli interventi relativi al MFL e quindi pronti alla pubblicazione sul nostro mensile interno "Il Lavoro Fascista" ( che ha la precedenza temporanea ) mi concedo la possibilità di intervenire quando, come e se lo riterrò opportuno; dovrebbe essere relativamente spesso, comunque. Dovrei comunque già cominciare con quegli interventi già pubblicati da un po' sul mensile interno, più varie ed eventuali, riservandomi sempre il diritto di modificarli nelle parti che ritengo inadatte ad una pubblicazione su larga scala come è, perlomeno in potenza, la possibilità di internet ( molto poche, comunque ).
Sto pensando anche se avvalermi di qualche collaboratore, quantomeno per moderare i commenti, che comunque possono essere cancellati a mia discrezione. Per ora chiunque può commentare, sia esso un collaboratore, un utente che ha un blog sempre su questo portale o, più semplicemente, chiunque lo voglia. Se qualche intervento mi sembra particolarmente meritevole di attenzione, inoltre, lo pubblicherò io stesso come messaggio vero e proprio ( previa autorizzazione dell'interessato, si intende ).
Sulla sinistra troverete dei collegamenti che trattano degli argomenti più diversi: dalla politica, all'attualità, alla musica e via dicendo. Tutti questi collegamenti ( con l'eccezione di Fascismo e Libertà ) non hanno a che fare col sottoscritto e con questo spazio, per cui io non sono responsabile minimamente per quello che potrete trovare scritto in questi siti, allo stesso modo in cui i siti stessi non sono responsabili per quello che scrivo io. Tanto per essere chiari.
Per ora è tutto.
Buona navigazione.